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Seminario permanente Bateson-Deleuze-Foucault (bdf) sesto anno
SEMINARI BDF 6.0
Programma 2013
Giovedì 18-20
Via Verdi 1M Bergamo
10 seminari
21 febbraio
Duccio Fabbri – Il caso Wolfson
14 marzo
Andrée Bella – Goliarda Sapienza e la psicoanalisi
4 aprile
Erika Valmorbida – Fenomenologia dell’autolesionismo: il corpo come agorà pubblica
2 maggio
Pietro Barbetta – La letteratura come pratica clinica
maggio
Eleonora de Concilis
20 giugno
Patrizia Frongia e Dario Toffenetti – La coppia, cura di sé e uso dei piaceri
19 settembre
Daria Dibitonto – Desiderio, corporeità, fenomenologia: nuove strade di ricerca tra filosofia e psichiatria
ottobre
Romano Madera
novembre
Katia Rossi
dicembre
Elena Bougleux
Quote di partecipazione BDF 2013 (10 incontri)
s 120 €
s 100 € (per studenti o partecipanti ai seminari precedenti)
s Singolo incontro 30 euro
Il seminario BDF collabora con la Scuola di Counselling del Centro Isadora Duncan ed è riconosciuto da AssoCounseling come corso di aggiornamento professionale per counsellor.
Il seminario non ha obiettivi, se non quello di coltivare la passione dei partecipanti per modi di pensare che stanno per diventare desueti e che, come “patrimonio dell’umanità”, vorremmo conservare. Oppure, come ha detto Beatrice Catini durante il suo seminario, per la passione verso teorie che sono come piante rare. Viene tenuto nello studio di Pietro Barbetta, Via Verdi 1/M, Bergamo. E’ frequentato, oltre che da psicoterapeuti, anche da filosofi, formatori, counsellor, infermieri, antropologi, psicologi, sociologi, letterati e, sopratutto, da studenti, che, meraviglia delle meraviglie, frequentano l’università per passione.
Leggiamo testi e li commentiamo, però cercheremo anche di leggere poesie, brani teatrali e letterari, di usare questo sito per creare un rizoma di pensieri che proliferano.
Abbiamo cominciato con un incontro intorno al tema del sacro in Gregory Bateson, come è stato chiesto da uno dei possibili partecipanti, che poi non è mai venuto. Come se avesse lasciato un’indicazione per gli altri, che ne hanno usufruito in modo utile. Durante quell’incontro (il primo incontro) abbiamo messo al centro un vaso per girarci intorno e capire cosa intendesse Husserl quando parlava degli adombramenti. Si è parlato di Wittgenstein (“l’assassino della filosofia!”) che ad alcuni di noi piace nonostante Deleuze (“di ciò di cui non si può parlare è bene tacere”), di Cassirer e Rudolf Otto. Di Kant, il filosofo per filosofi, e di Spinoza (il filosofo per non filosofi), di Leibniz, delle pieghe, delle piccole differenze e di quelle infinitesimali. Abbiamo discusso la lettura foucaultiana di Deleuze, per questo abbiamo proposto ai partecipanti Theatrum Philosophicum. Abbiamo invitato Marcelo Pakman, Mario Galzigna, Maddalena Mapelli, Tiziano Possamai, Katia Rossi, Marco Dotti, Martino Doni, Clara Mucci, Luisa Fiumanò, Nicole Janigro, Elena Mearini, Gabriela Gaspari, Fabio Sonzogni, Massimo Recalcati, Adone Brandalise, Massimo Giuliani e tanti altri relatori come ospiti per un incontro. Abbiamo ripreso il 26 gennaio 2012. Le attività del 2009, 2010, 2011 sono interamente inserite nel sito.
Se ci sono nuovi interessati, scriveteci a queste mail:
barbetta@mediacom.it
andreebella@libero.it
enricovaltellina@libero.it
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