1. Ellenberger nel suo classico libro sulla scoperta dell'inconscio parla di Freud, Jung, Adler. E in effetti questa tripartizione si ritrova variamente nella storia della psicologia/psicoterapia; da Adler sono per esempio influenzati (in modo diretto o inconfessato) sia i neo-freudiani dalla Horney in poi che Maslow; vi è una nota lineazione Freud/Lacan (come Freud/surrealismo). Per Jung sono noti gli influssi sulla psicologia umanistica e transpersonale.- Naturalmente il quadro è enormemente più vasto: bisogna collocare il pensiero fenomenologico e quello esistenziale, la decostruzione, la teoria della slegamento dei flussi, il pensiero buddhista, le scoperte dell'antropologia culturale, la critica alla società patriarcale, e altro. Il tutto poi non si è svolto nel vuoto, per forza- ma nel mezzo di mutamenti sociali e tecnologici, di spostamenti di popolazioni, di sviluppo di filosofie e di storie individuali e di piccoli/grandi gruppi. 'E comunque un'eredità con cui fare i conti, da utilizzare CONTRO il potere esterno e interiorizzato- se questo lo si vuole. Naturalmente si può utilizzare pure PER il dominio, diretto o diffuso che sia. 'E come se si dovesse fare una scelta, momento per momento, e sempre comunque in una ambiguità ineliminabile.
3. 'Società psichiatrica avanzata' è il titolo di un libro di Robert Castel- dopo 'lo psicanalismo' e 'l'ordine psichiatrico'. Come ha scritto Brecht: quante domande, quante risposte! Un lavoro da fare.
Tenzin Nanette Miles nice to see Buddhism given some credit, and a Phenomenological argument which empowers individuals in these times of systemic turmoil.
RispondiElimina16 aprile alle ore 15.40 · Mi piace
Giacomo Conserva nice also to see you reading Italian, Tenzin! (I meditated to translate this text, but really don't have time for everything)
16 aprile alle ore 15.52 · Mi piace · 1 persona