mercoledì 27 marzo 2013

sull'M5S (intervista Dotti/ Revelli): LIBERTA' ASSOLUTA E TERRORE???

vedi l'intervista di Marco Dotti a Marco Revelli:

http://www.sinistrainrete.info/politica/2671-marco-revelli-democrazia-senza-partiti.html






Ma l’esigenza della libertà assoluta e della uguaglianza assoluta entrano in contraddizione con la realtà, che riconosce solo la libertà assoluta del singolo tra le differenze sociali.
L’illuminismo prova ad eliminare questa contraddizione con l’atto violento, che produce il seguente risultato: la libertà del singolo viene eliminata per salvaguardare la finzione dell’esistenza astratta della libertà assoluta.
Questo paradosso è la Rivoluzione francese, che è stata quindi pura negazione: negazione del singolo come elemento dell’essere universale.
L’unica opera e operazione della libertà universale è perciò la morte, che è più propriamente una morte che non ha alcun interno ambito né riempimento; infatti, ciò che viene negato è il punto, privo di riempimento, del Sé assolutamente libero; questa morte è dunque la più fredda e la più piatta morte senz’altro significato che quello di tagliare una testa di cavolo o di prendere un sorso d’acqua.

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