giovedì 12 aprile 2012

'Impazzire si può 2012. Viaggio nelle guarigioni possibili 12 aprile 2012' [FORUM SALUTE MENTALE]

http://www.news-forumsalutementale.it/impazzire-si-puo-2012-viaggio-nelle-guarigioni-possibili/
Trieste 2012 – Quarto Incontro nazionale di associazioni e persone con l’esperienza del disagio mentale

Per costruire un percorso di crescita comune
Parco Culturale di San Giovanni, 21 – 23 giugno 2012
Il Gruppo per il Protagonismo in salute mentale“Articolo 32” –  gruppo di persone con esperienza che riflette sull’impatto che la salute mentale ha in ambito comunitario e sociale – ha iniziato a organizzare il convegno e cerca la collaborazione di più soggetti possibili per sviluppare le diverse tematiche da affrontare.
Anche se la Legge 180, già nel 1978, ha riconosciuto i diritti di cittadinanzaalle persone con disagio mentale, molto resta ancora da fare sul piano istituzionale, politico ed amministrativo: dal diritto alla cura, a quello lavorativo, ai procedimenti giudiziari, civili e penali. Diritti considerati fondamentali per la difesa della soggettività e della dignità umana.
Le forme del lavoro dell’impresa sociale, della fatica della persona per restare nel contratto, sarà una questione centrale, essendo il diritto al lavoro ancora ‘un cono d’ombra’ nel rapporto sociale tra le imprese e le persone con disagio mentale. Il passaggio istituzionale al diritto al lavoro, diritto concreto per tutti i cittadini, continua ancora a fare molta fatica per diventare cultura e pratica comune.
Un altro tema di discussione sarà l’importanza di avere su tutto il territorio nazionale servizi di salute mentale che funzionino efficacemente, che riconoscano le persone, i loro bisogni, la loro singola realtà. Servizi orientati a costruire possibilità di guarigione. Per quanto riguarda lo specifico tema delle organizzazioni sanitarie, ospedaliere, territoriali e, in particolare, della salute mentale assistiamo ad un progressivo accentramento di potere e diaccorpamento di servizi. Si teme, pertanto, un allontanamento dai cittadini e dai loro veri bisogni di salute, di cura e di protagonismo.
Ulteriore tema, decisamente attuale, è il cambiamento legislativo sugli OPG, Ospedali Psichiatrici Giudiziari, e le trasformazioni che esso porterà nella vita delle persone oggi internate nei manicomi giudiziari. Temiamo che le questioni relative alla perizia psichiatrica, alle misure di sicurezza e all’internamento continuino ad alimentare, seppure in forme diverse, percorsi differenti al di fuori delle garanzia costituzionali e normative.
Vorremmo ancora affrontare l’esperienza vissuta della crisi. Parlare di che cosa aiuta a riconoscerla, a fronteggiarla, a superarla, a farla propria; parlare degli interventi dei servizi, delle storie singolari. Questo è un tema di ampio respiro che non può essere affrontato se non con la collaborazione dei singoli, dei diversi gruppi di protagonismo, di mutuo aiuto e dei familiari.
Ancora, il tema da sviluppare è quello dello stigma e dell’auto-stigma. Il pregiudizio che, a tutt’oggi, identifica le persone viene molto alimentato dai media quando parlano o scrivono di salute mentale.  Le esperienze stigmatizzanti, vissute in base ad età, sesso, condizioni ambientali e in condizioni familiari, scolastiche e sociali differenti ostacolano pesantemente i processi di ripresa. Attraverso la raccolta di testimonianze, si vuole allora com-prendere con-dividere i vissuti delle persone che affrontano e superano lo stigma. E come riescono a farlo nonostante tutte le esperienze negative che il pregiudizio comporta.
Per avviare strategie concrete contro lo stigma alimentato dai media abbiamo promosso, nelle precedenti edizioni, la “Carta di Trieste”.  La Carta di Trieste è un codice etico per i giornalisti e gli operatori della comunicazione su notizie concernenti cittadini con disturbo mentale e questioni legate alla salute mentale in generale. Il documento, presentato nel secondo “Convegno Impazzire si può” è all’attenzione dell’Ordine dei Giornalisti ed è stato fatto proprio dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana.
Gruppo di protagonismo Articolo 32
Impazzire si può 2012 è organizzato dal Gruppo di Protagonismo “Articolo 32”, dalle associazioni  “Club Zyp”, Polisportiva “Fuoric’entro”, “Franco Basaglia”, “Luna e l’altra”, “L’Accademia della Follia”, in collaborazione colDipartimento di Salute Mentale.
I nostri riferimenti sono:
telefono: 040 3997353 (lun – ven, 10.00 – 12.00)

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